Symbian ha ottenuto 22 milioni di € di fondi europei per portare avanti progetti di ricerca.
Artemis JU
I fondi sono arrivati dopo la vittoria in un bando lanciato da ARTEMIS Joint Undertaking, un organismo misto pubblico-privato che si occupa di promuovere la ricerca nell’ambito dei sistemi “embedded” che comprende l’Unione europea, gli stati membri e l’associazione dei produttori Artemis-IA con 214 aziende e organismi di ricerca associati.
Il progetto si chiama SYMBEOSE – “Symbian – the Embedded Operating System for Europe” e ha l’obiettivo di portare avanti una serie di sviluppi sul sistema nell’ambito del software core (per esempio l’integrazione dei sistemi di cloud computing), del middleware (come lo sviluppo di chiamate di emergenza tramite VOIP), delle applicazioni e servizi (per esempio l’infrastruttura per servizi mobili creati dagli utenti), degli ambienti di sviluppo (come strumenti di sviluppo per non pregrammatori).
Si tratta in buona sostanza di continuare i progetti della Symbian Foundation che già sta lavorando in tutti questi campi.
La fondazione insomma sopravviverà nonostante i recenti annunci di alcune grandi compagnie come Sony Ericsson e Samsung che hanno dichiarato di non avere dispositivi allo studio con Symbian. Sony Ericsson resterà nella fondazione, mentre Samsung dovrebbe uscirne, lasciando Nokia come maggiore contribuitore e utilizzatore del sistema operativo.
Symbian Foundation
I fondi europei saranno quindi fondamentali per la sopravvivenza della fondazione nei prossimi 3 anni e porteranno benefici per le compagnie europee che utilizzano sistemi embedded che potranno usufruire dei miglioramenti.
Anche il software per gli smartphone dovrebbe avere benefici dal 2011, aiutando Nokia (che ha recentemente spostato il focus su QT) a tenere il passo rispetto ad Android e iOS.
[Via: Symbian Blog, unwired view, Tom’s Guide]